Storia e Cultura
I comuni della Valcerrina hanno prevalentemente avuto origine in epoca celtica per poi ricevere una consistente trasformazione e consolidamento dei nuclei abitativi durante il governo dei Marchesi del Monferrato.
Con il tempo il territorio ha acquisito una funzione a metà tra la produzione agricola e la villeggiatura e per questa ragione distribuiti tra i colli e le creste del territorio, si possono trovare castelli, alcuni distrutti e scomparsi e altri distrutti e poi restaurati, case padronali e ville contornate da cascine, fienili e stalle. E poi ci sono le chiese, i conventi e le cappelle che sono distribuiti nei borghi come punti di riferimento e di collegamento in una specie di rete del divino e del sacro.
Tutti questi punti storici sono distribuiti sul territorio, in modo più o meno facile da reperire. Spesso nei giri che si fanno con il circuito dei castelli bruciati capita di passare accanto a mura dei castelli o di attraversare un borgo dove si intravedono, tra gli alberi, finestre e terrazze di ville che hanno un sapore quasi magico. Molti di questi posti bisogna però cercarli attraverso strade e sentieri nascosti che girano intorno alle colline ma quando li si incontra si rimane affascinati e ammaliati dalle storie che li hanno attraversati e che questi lasciano intuire. Storie di personaggi che hanno girato il mondo e sono poi tornati a morire nei boschi, storie di magie e di abilità artigianali
Anche per queste esplorazioni culturali è opportuno essere accompagnati da qualcuno che ci sappia guidare e che ci consenta di ricostruire il passato di cui questi edifici sono testimonianza.
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